Indizio n.176 Bibbia CEI 2008: “Clamoroso: un versetto intero cancellato: Matteo 18,11. A chi il diritto di tali modifiche?”di INVESTIGATORE BIBLICO

Partendo dalla sana domanda ‘qualcun altro se n’è accorto?’, ho cercato bibliografia in merito, anche in rete, ma nessun responso.

La cosa clamorosa è un’altra cancellazione di un versetto della Parola di Dio nella Bibbia CEI 2008.

Avevamo già visto nell’indizio 165, sempre nel Vangelo di Matteo, un erase totale di un versetto. Cliccate sul link per rileggere il mio precedente estratto.

Nel caso in esame il versetto in Mt 18,11 è stato magicamente depennato.

Esponiamo, dunque, il consueto paragone con l’edizione precedente.

Cei 74 in Mt 18,11 riporta:

E’ venuto infatti il Figlio dell’Uomo a salvare ciò che era perduto” (Mt 18,11

CEI 2008, invece, salta completamente il v. 11, mettendo una nota a piè pagina, dove è scritto:

il versetto (…) manca in molti manoscritti; una frase simile si ha in Lc 19,10”.

Quali siano i ‘molti manoscritti’, nei quali mancherebbe il versetto, non è dato saperlo, e la cosa viene approvata senza alcuna menzione.

Leggendo, tuttavia, il testo del Vangelo di Matteo in greco, ecco cosa trovo al versetto 11:

Elthen gar o uios tou anthropou sosai to apolosos” che, tradotto, per l’appunto, viene:

E’ venuto infatti il Figlio dell’Uomo a salvare ciò che era perduto”.

Ora, i casi sono 2:

– io sono l’unico biblista al mondo ad avere un testo greco dove compare il versetto 11 (quindi i neotraduttori devono dimostrare e presentare in quali manoscritti non compare questo versetto)

oppure

– stanno facendo qualche burla o esperimento

Detto questo, il versetto di Matteo 18,11 compare nella Vulgata di San Girolamo, è presente nella Bibbia Martini (Settecento) e nella Bibbia Ricciotti (Anni Quaranta del Novecento), giusto per fare qualche esempio.

Ma, attenzione!, anche nella Nuova Vulgata è stato cancellato.

(La Vulgata di San Girolamo è datata tra il 342-420 d.C., mentre la Nuova Vulgata è del 1979).

La domanda cruciale è la seguente:

Il versetto Mt 18,11 prima del 2008 era Parola di Dio e dopo il 2008 cessa di esserlo? 

I neotraduttori si arrogano il diritto di decidere cosa è Parola di Dio e cosa non lo sia?

Il versetto non è di gradimento e quindi si procede a cancellarlo senza mezzi termini?

Vado oltre.

Se nel 2024 si decide arbitrariamente, con censura, cosa sia Parola di Dio e cosa non lo sia, chi impedisce, ad esempio, che tra 10 anni la nuova edizione della Bibbia eviti di contenere Romani 1 per essere politicamente più corretti?

Oppure buone parti dell’Antico Testamento perché sono descritte troppe guerre?

Potrei fare diverse ipotesi, ma questo mi basta.

Di questo passo, cosa resterà della Parola di Dio?

Investigatore Biblico